Associazione Tartufai "Il Perugino"
Fonte libero.it
"Guerra dei tartufi" nel veronese, cane ucciso da bocconi avvelenati"
Ha pagato un'intera pagina pubblicitaria del Corriere di Verona per denunciare la morte del suo amato animale, un setter femmina di due anni: "Un ringraziamento a quei vigliacchi che mi hanno ucciso Helly, gettando bocconi avvelenati sulle colline del Garda veronese". Il cane è deceduto tra atroci sofferenze dopo aver mangiato appunto alcuni 'bocconcini' sulle colline del Baldo, nella zona di Malcesine. Secondo quanto riportato dal Corriere di Verona si tratta dell'ennesimo episodio di crudeltà umana legato alla guerra dei tartufi.
Il padrone di Helly ha deciso di denunciare sul giornale l'episodio perché "in una società civile queste cose non possono accadere". Uno sfogo per lanciare anche l'allarme su voci che puntano il dito contro i cercatori di tartufi. Voci confermate anche dall'assessore di San Zeno di Montagna, Simone Finotti: "E' risaputo: c'è una guerra sui tartufi pazzesca, in quanto valgono un sacco di soldi. Sul Baldo e sul lago, ci sono dei punti ben precisi dove trovare i tartufi e che conoscono solo i ricercatori. Così, per non far crescere la concorrenza, fanno questi dispetti". "Nel 2011 non ho registrato ancora casi di questo tipo - precisa Finotti -, ma due anni fa c'è stata una vera strage. Solo nel mio ambulatorio sono arrivati almeno quattro cani di tartufai, avvelenati".
Ma sulla guerra per aggiudicarsi i prodotti migliori, l'associazione Tartufai Veronesi Baldo-Lessinia non si sbilancia più di tanto. "Nel passato ci sono stati episodi di questo tipo - dice il presidente, Tiberio Mazzola -, ma in epoca recente non ci risulta che il fenomeno si sia ripresentato. Qualche anno fa c'è stato qualcuno di noi che ha avuto il cane avvelenato, su cui però non si è mai fatta luce fino in fondo, poiché non si è mai capito se i bocconi avvelenati fossero stati messi da cacciatori o da tartufai".