Associazione Tartufai "Il Perugino"
Sezione F.N.A.T.I.
Venerdì 10 ottobre 2014 alle ore 17.30 al Teatro Sociale “G. Busca” di Alba si svolgerà la cerimonia d’inaugurazione della 84ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.
La fiera, evento dedicato ai profumi, ai gusti e alla storia del nostro territorio, non ha bisogno di presentazioni: è una delle più importanti manifestazioni del cuneese, nota a livello nazionale e internazionale
Ospite d’eccezione il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi accanto a numerosissime altre autorità del territorio e non. L’appuntamento albese dell’anno avrà una prima parte di intrattenimento e dialogo sul palco del Teatro Sociale.
Poi, la cerimonia si sposterà all’ interno del Cortile della Maddalena dove ci sarà il taglio del nastro al “Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba - Albaqualità” e la visita agli stand.
Sul sito web della manifestazione http://www.fieradeltartufo.org/ troverete tutte le info necessarie e gli eventi presenti nel programma che per comodità alleghiamo ai nostri lettori.
fonte http://www.secolo-trentino.com
Parte un business che vale mezzo miliardo con le prime quotazioni per il tartufo bianco che alla borsa di Alba in Piemonte è stato pagato 200 euro all’etto per le pezzature medie di 20 grammi mentre ad Acqualagna nelle Marche le rilevazioni vanno registrare prezzi variabili da 50 a 110 euro all’etto a seconda del peso. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti che registra una stagione da record storico per il tartufo con una produzione ottima per quantità e qualità con prezzi lontani dai valori inavvicinabili del passato con una media per quello di Alba di 350 euro nel 2013, di 500 euro nel 2012 fino ai 450 euro all’etto del 2007, anno di inizio della crisi. “Dopo una estate senza siccità, nelle principali regioni produttrici ci sono condizioni per una buona raccolta che – sottolinea la Coldiretti – potrà essere ottima se anche l’autunno sarà caratterizzato dalle piogge che sono tipiche della stagione perche’ il Tuber magnatum Pico si sviluppa in terreni che devono restare freschi e umidi sia nelle fasi di germinazione che in quella di maturazione. Una occasione per i buongustai appassionati del pregiato tubero che potrà essere gustato in abbondanza ad un prezzo ragionevole particolarmente apprezzato in tempi di crisi.”